La prima seduta dallo psicologo
“E’ la mia prima seduta dallo psicologo. Sono qua, cosa devo dire?”
Questa è la domanda che inaugura quasi ogni primo incontro tra terapeuta e paziente.
Timori comuni:
- il paziente parla di sé mentre il terapeuta resta in religioso silenzio;
- il terapeuta assale il paziente con domande dettagliate sulla sua vita privata secondo una scaletta ben precisa.
Non funziona così, neanche nella prima seduta dallo psicologo.
Le sedute di psicoterapia rappresentano in realtà uno spazio in cui la persona parla liberamente di sé, potendo sempre contare sul dialogo che si instaura con la persona che ha davanti, cioè il terapeuta.
Lo scopo della terapia, a partire dalla prima seduta dallo psicologo, è riflettere insieme sulle difficoltà e sulle emozioni ad essi associate, che creano disagio al paziente. Ogni disagio psicologico si presenta in forme diverse da persona a persona, ed ognuno porta con sé una grande mole di esperienze, di convinzioni personali, di valori, di ricordi, di emozioni e di pensieri, dunque, a prescindere dalle difficoltà riportate, il terapeuta tiene sempre in considerazione l’unicità della persona.
L’obiettivo nella prima seduta dallo psicologo è quello di “farsi conoscere” dalla persona e di aiutare quest’ultima a “farsi conoscere” dal terapeuta.
Capita frequentemente che la persona arrivi a studio imbarazzata e in ansia all’idea di dover parlare di sé con un perfetto sconosciuto; inoltre la maggior parte delle volte ha la sensazione di “non sapere da dove iniziare”.